La teoria della relatività di Einstein

Il presente scritto non intende essere un’esposizione completa dei problemi filosofici sollevati dalla teoria della relatività. So molto bene che i nuovi compiti posti da questa teoria a una critica gnoseologica generale possono essere assolti solo mediante un lavoro che unirà nel tempo fisici e filosofi. In questo libro, ho l’unico scopo di provare a dare inizio a una tale collaborazione, dar vita a una discussione e, se possibile, dinanzi all’incertezza che ancora oggi caratterizza le diverse valutazioni, avviarla lungo precise direttive metodologiche. Lo scritto avrebbe raggiunto lo scopo se riuscisse ad aprire la strada a una reciproca intesa tra filosofi e fisici su questioni intorno alle quali i loro rispettivi giudizi divergono in modo sostanziale. La mia esposizione dimostrerà come abbia cercato di restare il più possibile a contatto con la fisica scientifica, anche nelle discussioni di carattere puramente gnoseologico, e come le opere dei più importanti fisici del passato e del presente abbiano svolto un ruolo decisivo nel guidare questa ricerca ad ogni passo. Tuttavia, la bibliografia non pretende affatto di essere completa: contiene infatti solo quei lavori a cui mi sono costantemente riferito.

Albert Einstein ha letto il manoscritto, arricchendolo di annotazioni critiche: non posso licenziare questa pubblicazione senza esprimergli la mia gratitudine.

Ernst Cassirer

Amburgo, 9 agosto 1920